Tel/Fax 02 90361454 e-mail: ascotech_spkr@ascotech-spkr.it


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I gas impiegati come agenti estinguenti agiscono sulla fiamma o per azione fisico-chimica, interrompendo la catena combustibile, o per diluizione, riducendo la concentrazione di ossigeno a valori per I quali la combustione non è possibile. L’impiego può essere o per saturazione totale oppure per applicazione locale. Nel primo caso l’agente estinguente, stoccato in appositi contenitori, viene scaricato, in spazi o macchinari chiusi, nel quantitativo necessario per il raggiungimento della concentrazione appropriata al materiale protetto. Nelle applicazioni locali invece il gas viene direttamente erogato sui materiali protetti.


Varie sono le considerazioni da farsi per la scelta del tipo di gas da impiegare che dipendono dal valore dei materiali prodotti, dal tipo di applicazione, dai volumi protetti, etc. Sia il (CO2) chi I gas inerti, sono dei gas incolori, dielettrici e non lasciano, come le polveri, le schiume e l’acqua, residui da asportare dopo l’impiego. La CO2 non è tossica, ma, agendo per abbassamento della concentrazione di ossigeno, rende l’ambiente dove utilizzata letale per l’uomo. Se stoccata a bassa pressione, richiede l’uso di sistemi per la frigerazione del serbatoio.


I sistemi a gas inerti sono progettati per miscelare omogeneamente il gas estinguente con l’aria del locale da proteggere al fine di raggiungere la concentrazione di progetto del gas e ridurre l’ossigeno necessario per il propagarsi delle fiamme. I tempi di ritenzione del locale sono verificati tramite la prova di integrità “Door Fan Integrity Test”, mentre la necessità di serrande di sovrapressione è verificata durante la progettazione. Applicazione: gallerie d’arte, musei, archivi, librerie, depositi cartacei, materiali elettrici, sale computer, etc…

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